Semi e olio di lino bio

sacchetto di semi di lino bio

COME COLTIVIAMO
I nostri semi di girasole biologici sono coltivati in azienda e vengo ripiantati ogni anno dal nostro seme. Il lino viene seminato in autunno in azienda. Si trebbia a agosto e viene poi spremuto nel frantoio aziendale con mulino a freddo “OEKOTEC” di fabbricazione tedesca (max 36°), più volte all’anno, e quindi sempre fresco. Viene poi fatto “posare”, imbottigliato in bottigliette di vetro scuro da 100 ml, incartonato (così che non prenda luce), e messo in cella frigorifera a 4° gradi costanti, fino alla vendita. Si consiglia l’acquirente – negozio o privato – di conservarlo a sua volta in frigo, appena comprato, sopratutto d’estate.

L’olio di lino “Torre Colombaia” non presenta un sapore standardizzato come il prodotto industriale corrispondente. In altre parole il suo gusto oscilla da una tonalità leggera e delicata ad una più forte e amara, a seconda della stagione e della situazione climatica verificatasi in un dato anno, per quanto riguarda la crescita della piantina sul campo e la trebbiatura successiva del seme. Ma “amaro” non vuole assolutamente dire “acido” o “rancido”: il nostro olio viene infatti sottoposto annualmente a rigorose analisi di laboratorio, riprodotte sulla retro-etichetta della bottiglietta.

BENEFICI
Semi e olio di lino bio contengono numerosi elementi nutritivi molto benefici per il nostro corpo. “Il lino comune è uno dei pochi oli la cui percentuale di vitamina F tre volte insatura, e perciò particolarmente reattiva, supera quella di vitamina F due volte satura. Per questo viene particolarmente raccomandato alle persone che presentano carenze. Un’alimentazione ricca di olio di lino elimina la pelle secca e facilmente squamosa, la sete anormale, la costipazione persistente e il meteorismo post-prandiale molto più facilmente e velocemente di quella del girasole” (Kousmine, p. 306). L’acido alfa-linolenico, chiamato anche omega-3, presente in dosi elevate nell’olio di lino, viene espressamente citato come una delle terapie dolci anti-tumore dal medico americano Ross Pelton (cit.), per le sue capacità di inibire l’azione dell’acido arachidonico.

“Per malati con tumori maligni, sclerosi multipla, reumatismi, e per quelli che, dopo aver seguito per due mesi l’alimentazione con grassi equilibrati non mostrano un miglioramento della pelle, e per gli obesi, si usa, invece dell’olio di girasole, l’olio di germe di grano o l’olio di lino. Questi due oli contengono non solo l’acido linoleico, ma anche l’acido linolenico, cioè il prodotto risultante dall’attività della delta-6 desaturasi. (…) Il dosaggio di questo olio rimane limitato a ml. 10 al giorno (due cucchiaini).” (Syburra, pp. 89-90). Il National Cancer Institute (NCI) degli Stati Uniti ha individuato il lino come uno delle 6 piante da studiare come cibi preventivi contro il cancro (Caragy, A.B., Cancer-preventive foods and ingredients, Food Technol. 46(4):65-68).

Link consigliati:
Associazione Kousmine
Dottoressa Viotto – Centro Ricerche Terapie Olistiche  (Torino)
Dottor M. Melelli Roia – www.melelliroia.com  (Perugia)
Dottoressa A.M. Cardinali – www.villadegliulivi.org  (Perugia)
Dottoressa M.L. Bacosi, biologa nutrizionista – mlbacosi@gmail.com – 333 9994351 (Perugia)

FARINA DI SEMI DI LINO
Come si sa i semi di lino (come l’olio di lino) sono una fonte vegetale insostituibile di Omega 3. Ma per esplicitare tutto il loro potere salutistico devono essere assimilati: ma il piccolo seme intero rischia di transitare per lo stomaco e intestino ed essere espulso tal quale. Allora l’unico sistema per assimilarlo è quello di macinarlo e ridurlo, appunto, in farina. In tale forma potrà essere usato nell’impasto di pane e dolci, o a crudo come aggiunta mischiandola allo yogurt, insalata, riso, ecc. Importante per la riduzione del colesterolo cattivo (LDL), proprio per i lignani contenuti nella buccia che viene ovviamente macinata integralmente col seme.

farina, olio e semi di lino biologico

COME SI USA
2 cucchiaini di olio di lino crudo al giorno, preferibilmente il mattino a digiuno, o durante i pasti come condimento a crudo. Nella crema Budwig, secondo il metodo Kousmine, “come colazione mattutina: 2 cucchiaini da tè di olio di lino (o due cucchiai di semi di lino macinati sul momento) + 4 cucchiaini da tè di formaggio bianco magro (serè) o yogurt magro; sbattere con la forchetta fino a formare una crema in una tazza oppure nel frullatore, secondo la razione desiderata (…). L’olio deve essere totalmente assorbito, in modo da ottenere una emulsione bianca. Aggiungere quindi il succo di mezzo limone, una banana matura ben schiacciata o del miele, uno o due cucchiaini di semi oleosi (a scelta di lino, di girasole, sesamo, mandorle, noci o nocciole, ecc.) appena macinati in un macinino da caffè elettrico, due cucchiaini o anche più di cereali integrali appena macinati e crudi (a scelta: semola d’avena od orzo perlato, riso integrale, grano saraceno) e frutta fresca di stagione. Gli alimenti crudi che compongono questo pasto contengono tutta la gamma di vitamine indispensabili per l’organismo” (Kousmine, p. 419).
Citazioni tratte da:
C. Kousmine, Salvate il vostro corpo!, Milano, Ed. Tecniche nuove, 1998
C. Syburra, Equilibrio nei lipidi alimentari e sistema immunitario, Viareggio, Pezzini editore, 1995
R. Pelton, Terapie dolci anti-tumore, Roma, Ed. Aporie, 1995

Per saperne di più sui semi di lino >


RICETTA

Crema Budwig

Ingredienti
1 ½ cucchiaio di semi di lino macinati o farina di lino
1 cucchiaio di cereali crudi biologici finemente macinati
100 gr di banana o 1 cucchiaino di miele
100 gr di un frutto di stagione una manciata di semi oleosi (mandorle, noci, nocciole, semi di girasole, ecc., tritati)
mezzo limone spremuto
125 gr di yogurt biologico

Questa ricetta è leggermente modificata rispetto a quella della dott. Kousmine, per adeguarla ai più recenti studi e renderla più sbrigativa. Questa ricetta prevede un mixer adatto anche a macinare semi duri (non tutti i mixer lo fanno adeguatamente): in questo caso lo stesso mixer, se abbastanza capiente, servirà anche per tutti gli altri ingredienti. Altrimenti la macinatura sarà fatta in un comune macinino elettrico da caffè e la farina risultante verrà versata in un frullatore o in un mixer per proseguire con gli altri ingredienti. Chi possiede un Bimbi potrà fare tutto direttamente nell’apparecchio.

Focaccine speziate

Ingredienti
150 g di farina di lino
150 g di farina tipo 0
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di olio e di oliva
2 uova
125 g di yogurt
100 g di nocciole tritate
50 g di uvetta
½ cucchiaino di semi di anice
buccia di limone grattugiata
una bustina di lievito
sale

Mescolare 150 g di farina di lino e 150 g di farina tipo 0, unire 2 cucchiai di zucchero di canna, 2 di olio e di oliva, 2 uova, sale, 125 g di yogurt e mescolare bene. Aggiungere 100 g di nocciole tritate, 50 di uvetta, ½ cucchiaino di semi di anice, buccia di limone grattugiata, una bustina di lievito. Dividere l’impasto in tanti mucchietti grandi come una noce e cuocerli in forno già caldo a 180 °C per 15 minuti.

PER ORDINARE I NOSTRI PRODOTTI
TEL. 075 8787341
MAIL prodotti@torrecolombaia.it